Clicca qui sotto per scaricare la relativa Circolare INAIL:
http://normativo.inail.it/bdninternet/2012/ci201262.htm
L'Inail allarga la sua rete
di protezione, mettendo a suo carico anche le spese per farmaci di fascia C,
finora non rimborsabili, sostenute da lavoratori infortunati o che hanno
contratto malattie professionali. Si tratta di un ampio spettro di medicine, dai
prodotti economici a medicinali cari, dagli antibiotici agli
ansiolitici.
La Circolare prevede, infatti, che gli esborsi sostenuti per
l'acquisto di numerosi trattamenti necessari al recupero dell'integrità'
psico-fisica a seguito di infortuni o tecnopatie siano risarciti dall'Istituto.
Rientrano cure e farmaci utilizzati in chirurgia, ortopedia, oculistica,
dermatologia, neurologia e psichiatria. Le spese devono essere certificare da
parte dei medici dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro e gli interessati dovranno fornire lo scontrino che ne
confermi l'acquisto.
Il Sistema sanitario nazionale
prevede forme di rimborso solo per i farmaci di prima fascia, i cosiddetti
"salvavita" totalmente a carico dello Stato, e di seconda fascia, solo in parte
ricadenti sulle tasche del cittadino. Mentre ora il risarcimento si estende a
tanti farmaci prima esclusi ( pomate oftalmiche, antidolorifici, vaccino per
l'osteomielite o a quelli per curare i disturbi di origine nervosa legati a
traumi psichici post-infortunio).
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